OPERA di Mátti Kovler. Musica di Mátti Kovler. Versione scenica di Matthew Kelly. Regia di Marco Iacomelli. Direzione musicale di Marco Alibrando. Regia associata di Costanza Filaroni e Massimiliano Perticari. Liriche italiane e direzione di vocale Andrea Ascari. Coreografie di Ilaria Suss. Costumi di Francesca Sartorio e Flavia Ruggeri. Luci di Ivan Pastrovicchio. Disegno fonico di Donato Pepe. Orchestra Dèdalo Ensemble. Interpreti e personaggi Enea Lorenzoni Ami Marta Noè Tami Giulia Diomede Mamma / Strega Stefano Colli Papà / Orco Leonardo Pesucci Imf Silvana Isolani Nonna Coro delle Voci Bianche del Teatro Coccia. Maestri del Coro Paolo Beretta e Alberto Veggiotti. Diplomati e Allievi Attori e Registi della STM – Scuola del Teatro Musicale. Coproduzione Fondazione Teatro Carlo Coccia di Novara con STM – Scuola del Teatro Musicale. I personaggi principali, due fratelli adolescenti, Ami e Tami, sono le vittime di due genitori iperattivi e razionali che li educano affinché diventino velocemente autosufficienti e pronti per essere immessi nel “mercato globale”. Tutto cambia quando la loro nonna, che subisce i primi segni di declino cognitivo, si trasferisce nella loro casa e, sfidando i genitori, conduce i bambini in una magica terra da favola dove le parole ballano e giocano nei boschi. Presto quella terra fantastica si sovrapporrà alla vita dei bambini divenendo per loro la realtà: i due genitori si trasformano in un orco e in una strega, intenti a liberare il mondo dalla magia e dall’immaginazione e ponendo i bambini faccia a faccia con la fine dell’infanzia. Ma anche le creature più cattive un tempo erano bambini… e così, aiutando gli adulti a riconnettersi con l’infanzia perduta, Ami e Tami si liberano dalla loro prigionia e salvano il mondo magico dalla distruzione e lo trasformano in un mondo migliore.